Miscellanea
Giovedì, 03 Maggio 2018

Enzimi pancreatici dopo la chirurgia gastrica: sono davvero utili?

A cura di Giuseppe Aprile

Dimagrimento e perdita di peso (anche importante) dopo la chirurgia gastrica. E se fosse principalmente un problema di insufficienza pancreatica? Un trial randomizzato cerca di rispondere al quesito.

Catarci M, et al. Pancreatic enzyme supplementation after gastrectomy for gastric cancer: a randomized controlled trial. Gastric Cancer 2018

La perdita di peso è un problema di notevole importanza per molti dei 15.000 pazienti italiani ogni anno sottoposti a gastrectomia o gastroresezione; oltre il 90% dei pazienti sottoposti a chirurgia gastrica sviluppa problemi nella digestione: certamente la minore capacità dello stomaco è una parte (meccanica) del problema, ma non la sola. Nuove evidenze mettono in risalto come l’insufficienza pancreatica possa esserne un’importane causa. Rimane da stabilire, tuttavia, se la precoce supplementazione di enzimi pancreatici possa migliorare la qualità di vita di pazienti gastrectomizzati.

Il piccolo studio randomizzato (e condotto in un solo centro) ha arruolato 43 pazienti: 21 hanno ricevuto una normale dieta postchirurgica, gli altri 22 una dieta arricchita con supplementazione di enzimi pancreatici. I pazienti sono stati seguiti in follow-up per almeno 12 mesi dopo la chirurgia, valutando periodicamente peso, BMI, indici di assetto nutrizionale, prealbumina e albumina sierica, e qualità di vita. Il sample size è stato calcolato ipotizzando una differenza pari al 20% in differenza in BMI.

Sono stati arruolati nello studio 43 pazienti (22 dieta postchirurgica arricchita con enzimi pancreatici vs 21 con dieta normale), ben bilanciati nelle caratteristiche basali.

Sebbene il BMI (indice di massa corporea) non risultasse influenzato dalla supplementazione di enzimi pancreatici, la valutazione nutrizionale overall (p=0.03) e la produzione di albumina a 3 mesi dall’avvio della dieta (p<0.001) erano sensibilmente migliorate nel braccio sperimentale, così come la qualità di vita a 1 anno (p<0.001).

Lo studio, pur limitato dall'esiguità del campione incluso, suggerisce che la supplementazione di enzimi pancreatici possa essere di beneficio dopo la chirurgia gastrica, almeno in termini di qualità di vita. Nonostante i risultati di questa esperienza italiana, un recente lavoro che ha analizzato le potenziali cause di insufficienza del pancreas esocrino giudica al momento insufficienti le prove di evidenza per consigliare una supplementazione in tutti i pazienti operati (Antonini F, et al. Digestive and Liver Disease, 2018). Inoltre, le dosi di supplementazione raccomandate varierebbero in base alla quantità e alla tipologia di cibo assunto: la dose di supplementazione iniziale raccomandata negli adulti è di 25.000–50.000 IU di lipasi per pasto completo vs una dose dimezzata in caso di una merenda fuoripasto.

Rimane da stabilire se sia utile il dosaggio postoperatorio di pancrealipasi o elastasi fecale per decidere riguardo all’opportunità di supplementazione enzimatica orale.