Patologia mammaria
Mercoledì, 28 Maggio 2014

Misurare la lunghezza dei telomeri: un nuovo indicatore prognostico nel carcinoma mammario?

A cura di Fabio Puglisi

Duggan C, Risques R, Alfano C, Prunkard D, Imayama I, Holte S, Baumgartner K, Baumgartner R, Bernstein L, Ballard-Barbash R, Rabinovitch P, McTiernan A. Change in peripheral blood leukocyte telomere length and mortality in breast cancer survivors. J Natl Cancer Inst 2014;106(4):dju035. 

Il progressivo accorciamento dei telomeri nella divisione cellulare è una caratteristica del processo di invecchiamento. La presenza di telomeri corti è associata ad un aumento del rischio tumorale, sebbene vi siano dati contrastanti riguardo all'associazione tra lunghezza dei telomeri e mortalità in pazienti con carcinoma mammario.

Lo studio ha misurato la lunghezza dei telomeri su leucociti da sangue periferico in una coorte prospettica di donne con carcinoma mammario in stadio I-IIIA diagnosticato tra il 1995 e il 1999 (follow-up mediano: 11,2 anni).
In particolare, le misurazioni sono state effettuate a 6 mesi dalla diagnosi (rilevazione basale) in 611 pazienti e a 30 mesi dalla diagnosi in 478 pazienti. La variazione tra il valore basale e quello a 30 mesi è stata valutata in 478 pazienti.

Complessivamente si sono verificati 135 eventi morte, di cui 74 attribuiti al carcinoma mammario. Nessuna delle valutazioni dei telomeri, nè basale nè a 30 mesi, è risultata significativamente associata alla mortalità per tutte le cause o per carcinoma mammario. Tuttavia, nei casi con accorciamento dei telomeri nell'intervallo tra misurazione basale e a 30 mesi si è assistito ad un incremento statisticamente significativo della mortalità da carcinoma mammario (HR = 3.03; 95%IC 1.11-8.18) e per tutte le cause (HR = 2.38; 95%IC 1.28-4.39) rispetto ai casi con allungamento dei telomeri.

Il riscontro di un accorciamento dei telomeri su leucociti da sangue periferico si associa ad una riduzione della mortalità per carcinoma mammario e per tutte le cause. La valutazione seriata della lunghezza dei telomeri è pertanto un indicatore prognostico potenziale in pazienti con carcinoma mammario.

Limite principale dello studio è il numero esiguo di eventi che non consente una solida interpretazione dei dati nei diversi sottogruppi di patologia. I risultati andranno pertanto confermati in una coorte più numerosa di pazienti. Inoltre, la comprensione delle cause che portano all'accorciamento dei telomeri potrà contribuire allo sviluppo di agenti terapeutici in grado di interferire con tale processo.