Patologia mammaria
Martedì, 27 Ottobre 2020

Linee guida internazionali ESO-ESMO sul carcinoma mammario avanzato: quinta edizione (ABC 5). I parte: metodi e qualche assaggio delle novità.

A cura di Fabio Puglisi

Le linee guida ESO-ESMO prendono in esame il carcinoma mammario avanzato (ABC) che comprende sia il carcinoma mammario localmente avanzato inoperabile sia il carcinoma mammario metastatico. Da oggi ONcotwITing presenta una piccola serie sul tema, descrivendo il metodo e anticipando alcune delle novità presenti nella 5° edizione.

Cardoso F, et al. 5th ESO-ESMO international consensus guidelines for advanced breast cancer (ABC 5)†. Ann Oncol 2020 (Epub ahead of print)

La 5a Conferenza internazionale di consenso per il carcinoma mammario avanzato (ABC 5) si è svolta a Lisbona, in Portogallo, dal 14 al 16 novembre 2019, riunendo 1500 partecipanti da 94 paesi in tutto il mondo, tra cui professionisti della salute, rappresentanti dei pazienti e giornalisti. Dalla sua prima edizione nel 2011, l'obiettivo principale della conferenza ABC è stato lo sviluppo di linee guida di consenso internazionale di alta qualità per la gestione del carcinoma mammario avanzato. Queste linee guida si basano sulle prove disponibili e sull'opinione di esperti quando mancano le prove. Rappresentano le migliori opzioni di gestione per i pazienti ABC a livello globale, presupponendo l'accessibilità a tutte le terapie disponibili. L'adattamento di queste linee guida è spesso necessario in contesti in cui l'accesso alle cure non è ottimale.

Le linee guida ABC 5 sono sviluppate congiuntamente da ESO ed ESMO e sono state approvate da diverse organizzazioni internazionali di oncologia. 

La lettura delle linee guida sviluppate all'ABC 5, è accompagnata da una descrizione del livello di evidenza (LoE), del grado di raccomandazione (GoR), della percentuale di consenso raggiunto alla conferenza e dei riferimenti bibliografici. Inoltre, la versione ESMO-MCBS 1.1 è stata utilizzata per calcolare i punteggi per nuove terapie/indicazioni approvate dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) a partire dalle ultime linee guida ABC, così come per alcune nuove terapie che sono state valutate ma sono ancora in fase di valutazione EMA (https://www.esmo.org/Guidelines/ESMO-MCBS).

ESMO-MCBS vs1.1

I gradi più alti dell’ESMO-MCBS nel setting dove l’obiettivo non è la guarigione sono il 5 e il 4, indicativi di una sostanziale magnitudo del beneficio clinico.

L'applicazione della ESMO-Magnitude of Clinical Benefit Scale (ESMO-MCBS) al campo dell'ABC mostra che la qualità della ricerca clinica è migliorata nell'ultimo decennio e che sono state sviluppate terapie migliori, fornendo la speranza che un sostanziale miglioramento dell'overall survival (OS) mediana dei pazienti ABC potrebbe presto essere vista. Tuttavia, alcune domande clinicamente rilevanti sono ancora senza risposta e possono essere difficili da affrontare attraverso studi clinici tradizionali, come la migliore sequenza di terapie per ogni singolo paziente. 

LIVELLI DI EVIDENZA

  1. Evidenza da almeno un ampio studio randomizzato e controllato di buona qualità metodologica (basso potenziale di bias) o meta-analisi di studi randomizzati ben condotti senza eterogeneità.
  2. Piccoli studi randomizzati o grandi studi randomizzati con un sospetto di bias (qualità metodologica inferiore) o meta-analisi di tali studi o di studi con eterogeneità dimostrata.
  3. Studi prospettici di coorte.
  4. Studi di coorte retrospettivi o studi caso-controllo.
  5. Studi senza gruppo di controllo, case report, opinioni di esperti.

GRADI DI RACCOMANDAZIONE

  1. Forte evidenza di efficacia con un sostanziale beneficio clinico, fortemente raccomandato.
  2. Evidenza forte o moderata di efficacia ma con un beneficio clinico limitato, generalmente raccomandato.
  3. Prove insufficienti per l'efficacia o il beneficio non superano il rischio o gli svantaggi (eventi avversi, costi, ...), opzionale.
  4. Evidenza moderata contro l'efficacia o per esito avverso, generalmente non raccomandato.
  5. Forte evidenza contro l'efficacia o per esito avverso, mai raccomandato.

Di seguito alcune novità rispetto alla precedente versione delle linee guida ESO-ESMO ABC:

Crisi viscerale: grave disfunzione d’organo, definita sulla base di segni e sintomi, analisi di laboratorio e progressione di malattia.  La crisi viscerale non è la mera presenza di metastasi viscerali ma implica una importante compromissione d’organo che richiede una terapia rapidamente efficace.  

Esempi

  • Crisi viscerale epatica: rapido incremento dei valori di bilirubina >1.5x i limiti superiori di normalità in assenza di sindrome di Gilbert o di ostruzione del tratto biliare.
  • Crisi viscerale polmonare: dispnea in rapido peggioramento, a riposo, non alleviata da una toracentesi evacuativa. 

Livello di evidenza: opinione di esperti. Consenso: 97%.

Imaging senologico se malattia stabile o NED

In pazienti con carcinoma mammario avanzato e malattia stabile da lungo tempo o in remissione completa, l’imaging della mammella è una opzione.

Livello di evidenza: opinione di esperti. Consenso: 83%.

Determinanti della scelta terapeutica

La scelta del trattamento dovrebbe prendere in considerazione almeno questi fattori: 

Stato dei recettori ormonali, stato di HER2 status, stato di BRCA germinale, PIK3CA nei tumori con espressione dei recettori ormonali e PD-L1 nei tumori triple negative, se vi è accessibilità alle terapie target. 

Le terapie precedenti e le relative tossicità, il disease free interval, il carico tumorale (definito come numero e sito delle metastasi), l’età biologica, il performance status, la presenza di comorbidità (incluse le disfunzioni d’organo), lo stato menopausale (in caso di terapia endocrina), la necessità di un rapido controllo della malattia e dei sintomi, i fattori socio-economici e psicologici, la disponibilità delle terapie nel Paese del paziente, le preferenze del paziente.  

Livello di evidenza: opinione di esperti. Grado di raccomandazione: A. Consenso: 95%.

Chemioterapia metronomica

La chemioterapia metronomica è un’opzione terapeutica in pazienti che non richiedono una rapida risposta tumorale.  I regimi disponibili sono il CM (basse dosi di ciclofosfamide e metotrexate orali), la capecitabina o regimi orali a base di vinorelbina.  Sono necessari studi randomizzati, alcuni in corso, che confrontino la chemioterapia metronomica on regimi standard. 

Livello di evidenza: I. Grado di raccomandazione: B. Consenso: 98%.

Bevacizumab

Il bevacizumab combinato con la chemioterapia come prima linea di trattamento per la malattia avanzata fornisce un beneficio moderato in PFS e nessun beneficio in OS. L’assenza di fattori predittivi noti per l’efficacia del bevacizumab rende difficili le raccomandazioni sul suo impiego. Il bevacizumab può quindi essere considerate un’opzione in casi selezionati, e soltanto in prima linea.  ESMO-MCBS v1.1 score: 2

Livello di evidenza: I. Grado di raccomandazione: c. Consenso: Sì 42%; No 53%.

Le linee guida ABC forniscono uno strumento utile per la gestione del carcinoma mammario avanzato nella pratica clinica.

Per ciascuna linea guida è riportato il livello di evidenza, il grado di raccomandazione e la percentuale di consenso. Inoltre, la versione 1.1 dell'ESMO-MCBS13 è stata applicata ai farmaci approvati dall'EMA dopo il 2016.

Il tema è corposo, il nostro suggerimento è di dividere la lettura in più parti. Si comincia con il metodo e con qualche assaggio di novità rispetto alla versione precedente (si veda la sessione risultati).