• Patologia gastrointestinale | Immunoterapia
    Giovedì, 26 Maggio 2022

    Immunoterapia combinata a chemioRT preoperatoria nel tumore esofageo localizzato: strategia promettente?

    A cura di Giuseppe Aprile

    Stabilito che l'immunoterapia aumenta la chance di guarigione quando somministrata dopo schema CROSS in pazienti chemioradiotrattati e poi operati per carcinoma esofageo localizzato con malattia residua (trial Checkmate 577), lo studio MC 1541 vuole verificare se ll'utizzo di pembrolizumab in terapia upfront possa migliorare il tasso di risposta e l'overall outcome.

    Leggi tutto
  • Patologia mammaria
    Martedì, 24 Maggio 2022

    Beneficio da sacituzumab govitecan: non importa se il tumore è nato triple negative o se lo è diventato

    A cura di Fabio Puglisi

    Il sacituzumab govitecan (SG) è un farmaco immunoconiugato composto da un anti–Trop-2 legato al chemioterapico SN-38 mediante un linker idrolisabile. Nello studio ASCENT, il SG ha mostrato un beneficio superiore rispetto alla monochemioterapia a scelta del clinico (TPC) in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario metastatico triple-negative (TN) già pretrattato con almeno 2 linee di ...

    Leggi tutto
  • Immunoterapia
    Sabato, 21 Maggio 2022

    Quando il paziente si sente stanco: è colpa della malattia o è un effetto collaterale della terapia?

    A cura di Massimo Di Maio

    Una metanalisi descrive l’incidenza di fatigue nei pazienti in trattamento immunoterapico: un evento avverso che potenzialmente impatta sulla qualità di vita e sull’attività quotidiana, che spesso riconosce più cause legate non solo alla terapia ma anche alla malattia, e per il quale ci sono pochi rimedi efficaci.

    Leggi tutto
  • Patologia mammaria
    Martedì, 17 Maggio 2022

    Carcinoma mammario HER2-positivo: 3 mesi di paclitaxel neoadiuvante posson bastare?

    A cura di Fabio Puglisi

    Lo studio DAPHNe ha valutato la fattibilità di semplificare (de-escalation) la terapia in pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio II-III dopo terapia neoadiuvante e ottenimento di una risposta patologica completa (pCR). In particolare, il depotenziamento riguarda la parte chemioterapica (da più agenti ad un agente singolo, utilizzando nella fase neoadiuvante la combinazione di ...

    Leggi tutto
  • Miscellanea
    Sabato, 14 Maggio 2022

    Non sempre di più è meglio! A volte i trattamenti antitumorali possono essere deintensificati

    A cura di Massimo Di Maio

    ESMO presenta un’interessante classificazione dei trattamenti de-intensificati in oncologia: quando, non in maniera empirica ma sulla base dell’evidenza, si decide di ridurre la durata o l’intensità di un trattamento in nome della ridotta tossicità e della miglior qualità di vita.

    Leggi tutto
  • Patologia gastrointestinale
    Giovedì, 12 Maggio 2022

    La temozolomide può rendere il tumore del colon pMMR sensibile all'immunoterapia?

    A cura di Giuseppe Aprile

    I tumori del colon senza alterazioni del mismatch repair (pMMR) non rispondono alla immunoterapia. Tuttavia, il pretrattamento con un agente alchilante (temozolomide) potrebbe modificare il profilo di queste neoplasie e avvicinarlo a quello dei tumori MSI. Dopo averlo dimostrato in vivo, si passa alla clinica con il trial ARETHUSA.

    Leggi tutto
  • Miscellanea
    Martedì, 10 Maggio 2022

    Infezione da SARS-CoV-2 e rischio di morte in pazienti oncologici

    A cura di Fabio Puglisi

    L’infezione da SARS-CoV-2 in pazienti oncologici è associata con una maggiore probabilità di sviluppare una malattia grave e di morire. Tuttavia, le variabili che predispongono ad una prognosi peggiore rimangono da definire. Vediamo cosa è emerso da una recente revisione sistematica e metanalitica della letteratura.

    Leggi tutto
  • Inizio
  • Indietro
  • 53
  • 54
  • 55
  • 56
  • 57
  • 58
  • 59
  • 60
  • 61
  • 62
  • Avanti
  • Fine