Patologia gastrointestinale
Giovedì, 20 Marzo 2014

HCC avanzato: perchè i trials randomizzati continuano a fallire?

A cura di Giuseppe Aprile

Llovet JM, et al. Hepatocellular carcinoma: reasons for phase III failure and novel prospectives on trial design. Clin Cancer Res 2014; 3 march Epub ahead of print.

Il documento scientifico muove dall'osservazione del fallimento di 4 studi randomizzati di prima linea che hanno confrontato una nuova molecola (rispettivamente brivanib nello studio BRISK-FL; erlotinib nello studio SEARCH; linifanib e sunitinib) a sorafenib. Inoltre, sono anche stati riportati i dati negativi di due studi randomizzati di seconda linea che hanno confrontato brivanib o everolimus alla sola terapia di supporto.

Non essendo uno studio clinico, il lavoro non ha un formale disegno statistico.

L'analisi delle cause dei fallimenti dei trial clinici viene sviscerata analizzando quattro potenziali cause:

1) la maggiore tossicità epatica delle nuove molecole quando utilizzate nel paziente epatopatico (es: sunitinib)

2) la insufficiente attività delle nuove molecole in studi di fase II precedenti (es: erlotinib)

3) la necessità di disegnare con maggiore accortezza metodologica gli studi randomizzati, tenendo anche in considerazione il possibile impatto dei trattamenti di seconda linea su coorti di pazienti selezionate

4) una insufficiente comprensione delle pathways biologiche driver della patologia

I futuri studi randomizzati che testano nuove molecole nell'HCC avanzato dovranno muovere da più solide conoscenze della biologia della malattia. Sono proposte due tipologie di studi: trial di fase 2 proof-of-concept con molecole che bloccano circuiti di addiction oncogenica ovvero studi di fase 2-3 con un biomarker-based enrichment.