Pubblicati sul New England Journal of Medicine i risultati dello studio LITESPARK-005: una differenza significativa in sopravvivenza libera da progressione e in risposte obiettive, non in termini di sopravvivenza globale, rispetto ad everolimus. Le nuove linee guida ESMO già includono il farmaco come trattamento di scelta nei pazienti pretrattati con immunoterapia e con un farmaco ...
Pubblicati su Annals of Oncology i risultati con un follow-up di 8 anni dello studio Checkmate 214: la combinazione di nivolumab e ipilimumab conferma un chiaro beneficio in termini di sopravvivenza ...
Una revisione sistematica con metanalisi ha quantificato l’aumento del rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti con tumore della prostata che ricevono ARSI (abiraterone, enzalutamide, ...
A qualche anno di distanza dalla dimostrazione di attività del pembrolizumab nei casi di tumore della vescica non-muscolo invasivo con una componente di tumore in situ, che rifiutassero la ...
Studio randomizzato pubblicato con endpoint primario in DFS positivo tre anni fa (Choueiri TK, et al; N Engl J Med. 2021), ma con follow-up troppo breve per giudicare l'impatto in sopravvivenza ...
Da circa 25 anni il trattamento standard per il tumore della cervice uterina localmente avanzato è stato la chemioradioterapia seguita dal trattamento con brachiterapia. Ora il trial ...
Un’analisi condotta su una coorte di pazienti affetti da tumore uroteliale avanzato ha indagato il ruolo prognostico della frazione di DNA tumorale nel DNA circolante: i pazienti con una frazione ...
Il trial EV-302 confronta in prima linea la terapia standard (chemioterapia platinum-based) con una combinazione senza chemioterapici classici (enfortumab vedotin + pembrolizumab). La maggiore ...
L’analisi della sopravvivenza a 5 anni dello studio randomizzato VESPER conferma la superiorità dello schema dose dense MVAC come terapia neoadiuvante dei pazienti con tumore muscolo-infiltrante ...
Sono stati pubblicati su Annals of Oncology i risultati finali dello studio FIGHT-201, che testava l’inibitore di FGFR pemigatinib. Lo studio conferma l’attività in termini di risposte obiettive, ma ...