Patologia gastrointestinale
Domenica, 11 Maggio 2014

Tutto quello che avresti voluto sapere su NRAS (e non hai mai osato chiedere).

A cura di Giuseppe Aprile

Una mutazione infrequente, su un gene alla moda. Analizzate incidenza della alterazione genica e caratteristiche della malattia, la ricerca recentemente pubblicata indaga il valore prognostico e predittivo della mutazione. L'ultima fatica della inarrestabile scuderia pisana e' servita.

Schirripa M, et al. Role of NRAS mutations as prognostic and predictive markers in metastatic colorecal cancer. Int J Cancer 2014 May 8. Epub ahead of print.

Lo studio della famiglia RAS ha provocato due movimenti tellurici nell'oncologia colorettale. Il primo nel 2008, quando sono stati presentati i dati di KRAS come fattore di resistenza al trattamento con EGFR inbitori; il secondo nel 2013, quando e' emerso il valore predittivo (e in parte prognostico) della biologia molecolare estesa. 

Le ricerche focalizzate a caratterizzare la mutazione di NRAS sono poche, ma la alterazione genica potrebbe determinare una prognosi piu' sfavorevole secondo quanto riportato nello studio MRC COIN che presebtava i dati di 38 pazienti NRAS mutati.

Lo studio della dr.ssa Schirripa presenta i dati clinico-patologici di 47 pazienti NRAS mutati, provenienti da una casistica iniziale di circa 800 pazienti e ne riporta i dati di outcome. Le analisi molecolari relative ai codoni 12, 13 e 61 di NRAS sono state effettuate tramite amplificazione con PCR.

La frequenza di mutazione NRAS nella popolazione studiata e' stata del 6%.

Le caratteristiche clinico-biologiche della malattia erano simili a quelle della malattia KRAS mutata, tranne che per una minore incidenza di istotipo mucinoso (p=0.012) e metastasi polmonari (p=0.012).

In analisi univariata, la overall survival di pazienti NRAS mutati era significativamente inferiore a quella di pazienti NRAS wild type (25.6 mesi vs 42.7 mesi, HR 1.91, 95%CI 1.39-3.86). Il dato e' confermato in analisi multivariata.

19 pazienti NRAS mutati (40% del totale) sono stati esposti a EGFR-inibitori. Di essi, 8 erano valutabili ed hanno riportato progressione in 7 casi e stabilizzazione di malattia nel caso restante.

La malattia NRAS mutata ha caratteristiche simili a quelle del CRC con mutazione di KRAS e conferisce ai pazienti una prognosi sfavorevole.

Lo studio, inoltre, suggerisce la mutazione di NRAS come fattore di resistenza al trattamento con EGFR inibitori, seppur i dati disponibili a supporto della affermazione siano limitati.