Patologia genito-urinaria
Venerdì, 16 Maggio 2014

Pazopanib vs sunitinib nel carcinoma renale: arrivano i dati di sopravvivenza

A cura di Giuseppe Aprile

Presentato in forma di lettera al N Engl J Med l'update con i dati di overall survival dello studio COMPARZ, il trial che ha confrontato in prima linea pazopanib vs sunitinib in pazienti con carcinoma renale metastatico.

Motzer RJ, et al. N Engl J Med 2014;370(18):1769-70

Lo studio COMPARZ, che aveva come endpoint primario la non inferiorita' in sopravvivenza libera da progressione, e' stato pubblicato per esteso nel 2013 (Motzer RJ, et al. N Engl J MEd 2013;369:722-31).

Endpoint secondario dello studio era l'analisi della overall survival, definita come il tempo trascorso tra la randomizzazione e la morte per qualsiasi causa.

L'analisi finale di sopravvivenza era prevista dopo aver censito 650 decessi ovvero a 2 anni dall'inclusione dell'ultimo paziente randomizzato nello studio. Al cut-off del 30 settembre 2013 sono stati documentati 334 eventi nel braccio di pazienti che ricevevano pazopanib (60%) e 335 eventi (61%) in quello dei pazienti assegnati al trattamento con sunitinib.

 

La sopravvivenza si e' confermata simile tra i due gruppi con una OS mediana di 28.3 mesi nel braccio con pazopanib (95%CI 26-35.5) vs 29.1 mesi nel braccio standard (95%CI 25.4-33.1), HR 0.92, 95%CI 0-79-1.06, p=0.24.

La analisi di sottogruppi effettuata stratificando i pazienti per fattori di rischio (MSKCC risk criteria) ha confermato non vi fossero differenze di outcome nelle diverse categorie di rischio in dipendenza dal trattamento. 

In particolare:

  • se buona prognosi OS mediana 42.5 vs 43.6 mesi (HR 0.88, 95%CI 0.63-1.21);
  • se prognosi intermedia OS mediana 26.9 vs 26.1 mesi (HR 0.9, 95%CI 0.64-1.09);
  • se fattori prognostici negativi OS mediana 9.9 vs 7.7 mesi (HR 0.85; 95%CI 0.56-1.28) 

Il pazopanib si conferma non inferiore al sunitinib anche in overall survival, mantenendo un miglior profilo di tossicità.