Patologia mammaria
Lunedì, 01 Giugno 2015

#ASCO15 Emme come...Marco, metronomico, mantenimento

A cura di Fabio Puglisi

Emme come Marco (Colleoni, ideatore e presentatore dello studio), emme come metronomico, emme come mantenimento.

Lo studio IBCSG 22-00 è stato disegnato per testare  l'efficacia del regime metronomico CM (ciclofosfamide/metotrexate), supposto avere un'attività antiangiogenica e somministrato quale mantenimento dopo chemioterapia adiuvante standard in pazienti con carcinoma mammario precoce e recettori ormonali negativi (HR-, definiti come < 10% di cellule positive in immunoistochimica).

Il costo stimato del regime CM è di circa 10 euro al mese. 

In totale, 1086 donne (1081 nella popolazione intent-to -treat) con carcinoma mammario HR-, indipendentemente dallo stato linfonodale e di HER2, sono state randomizzate a ricevere la terapia metronomica con CM (C, ciclofosfamide 50 mg die per os continuativamente ed M, metotrexate 2.5 mg 2 volte die per os, nei giorni 1 e 2 di ogni settimana per un anno) vs nessun altro trattamento (no CM).

La maggioranza delle pazienti (N=814, 75%) aveva una patologia triple-negative (TN) e 350 (43%) di queste si caratterizzava per uno stato linfonodale positivo (N+).

Endpoint primario dello studio: disease free survival (DFS)

Risultati: Ad un follow-up mediano di 82.6 mesi, 271 eventi DFS sono stati osservati (secondo l'assunto statistico potenza del 70% per un HR di 0.7).  Da notare che 71 (13%) delle 527 pazienti randomizzate a CM non hanno, di fatto, ricevuto la terapia e che solo 177 (39%) delle 456 pazienti che avevano iniziato il trattamento hanno ricevuto almeno il 75% delle dosi previste. Cionondimeno, le pazienti assegnate a CM hanno avuto un rischio ridotto di evento DFS rispetto alle pazienti assegnate a "no CM", differenza non significativa sul piano statistico (p = 0.14, si veda allegato in calce al tweet).

L'entità del beneficio dalla terapia con CM è apparsa maggiore per le pazienti con patologia TN, specie se N+. L'analisi multivariata ha supportato tale osservazione.

In termini di tossicità, 64 pazienti (13.5% di coloro che avevano ricevuto almeno una dose di CM) hanno sperimentato un effetto collaterale di grado 3 o 4.  Un incremento delle transaminasi GPT è stato l'effetto collaterale più frequente, seguito dalla leucopenia.  

Bottom line: L'aggiunta di un anno di trattamento metronomico CM (ciclofosfamide/metotrexate) alla chemioterapia adiuvante standard si traduce in una riduzione del 16% (non significativa) nel rischio di evento DFS in pazienti con carcinoma mammario precoce con assenza di espressione dei recettori ormonali. Le donne con patologia TN e a maggior rischio di recidiva beneficiano maggiormente e possono costituire candidate ideali a cui proporre tale strategia terapeutica. 

Colleoni M, et al. Low-dose oral cyclophosphamide-methotrexate maintenance (CMM) for receptor-negative early breast cancer (BC). ASCO 2015; abstract 1002.