Al congresso ESMO 2025, due studi cardine hanno ridefinito il ruolo dei CDK4/6 inhibitors nel carcinoma mammario HR+/HER2– in fase precoce. Lo studio monarchE ha raggiunto per la prima volta un vantaggio significativo di sopravvivenza globale (OS) in questo setting, completando un percorso iniziato con la dimostrazione del beneficio in IDFS. Parallelamente, lo studio NATALEE ha confermato e ampliato il proprio vantaggio in iDFS, mostrando che il beneficio di ribociclib continua a crescere anche oltre la fine dei tre anni di trattamento.
Due disegni differenti, un obiettivo comune: ridurre il rischio di recidiva tardiva e migliorare la prognosi di una malattia a decorso lungo e subdolo.
Johnston S.R.D. et al. Ann Oncol 2025; Crown J. et al. ESMO Open 2025;
monarchE
Studio di fase III, multicentrico, open-label (NCT03155997) su 5637 pazienti HR+/HER2–, linfonodo-positivo e ad alto rischio.
Randomizzazione 1:1 a ET ± abemaciclib 150 mg BID per 2 anni.
Endpoint primario: IDFS; secondari: DRFS e OS.
Analisi finale di OS con 661 decessi e follow-up mediano di 6.3 anni.
NATALEE
Studio di fase III (NCT03701334), 5101 pazienti con carcinoma HR+/HER2– stadio IIA–III, inclusi anche N0 ad alto rischio.
Randomizzazione 1:1 a ribociclib 400 mg/die (3 settimane on/1 off per 3 anni) + NSAI vs NSAI da solo per 5 anni.
Endpoint primario: iDFS, con analisi di DDFS, DRFS, RFS e OS.
Cut-off dati: maggio 2025; follow-up mediano 55.4 mesi.
monarchE
Abemaciclib + ET ha determinato una riduzione del rischio di morte del 15.8% (HR 0.842; IC95% 0.722–0.981; p=0.027).
OS a 7 anni: 86.8% vs 85.0% (Δ 1.8%).
Beneficio costante in IDFS (HR 0.734; p<0.0001) e DRFS (HR 0.746; p<0.0001), con un vantaggio assoluto di circa 6% a 7 anni.
Curva di OS che continua a divergere nel tempo, senza nuovi segnali di tossicità tardiva.
NATALEE
Ribociclib + NSAI ha confermato un beneficio significativo in iDFS (HR 0.716; IC95% 0.618–0.829; p<0.0001), con vantaggio assoluto passato dal 2.7% a 3 anni al 4.5% a 5 anni.
Benefici paralleli in DDFS (HR 0.709) e DRFS (HR 0.699).
Tendenza positiva in OS (HR 0.800; IC95% 0.637–1.003; p=0.026), con riduzione delle recidive a distanza e nessun nuovo segnale di sicurezza.
Tutte le sottopopolazioni, incluse N0 ad alto rischio, mostrano coerenza del beneficio.
I dati presentati a ESMO 2025 segnano la piena maturità dei CDK4/6 inhibitors in setting adiuvante.
monarchE è il primo studio a dimostrare un vantaggio significativo di sopravvivenza globale, consolidando abemaciclib come trattamento capace non solo di ritardare le recidive ma di prolungare la vita. L’effetto è clinicamente rilevante in un contesto dove la mortalità non è affatto trascurabile e le recidive a distanza restano una sfida.
NATALEE, con un disegno più ampio e inclusivo, conferma che il beneficio in iDFS si amplifica nel tempo, anche dopo la sospensione di ribociclib, suggerendo un effetto prolungato sulla malattia minima residua.
La tendenza favorevole in OS, pur non ancora significativa, appare solida e coerente con l’evoluzione temporale del beneficio.
In sintesi, monarchE fornisce la prova sull’OS, mentre NATALEE consolida la durabilità e la generalizzabilità del beneficio in iDFS.
La maturazione dei dati, soprattutto in termini di OS per ribociclib, sarà cruciale per confermare l’impatto a lungo termine.
Dopo ESMO 2025, i CDK4/6 inibitori consolidano ulteriormente il loro valore nella terapia adiuvante del carcinoma mammario HR+/HER2–.