Patologia mammaria
Lunedì, 13 Marzo 2017

Dopo una diagnosi di carcinoma mammario la gravidanza è sicura

A cura di Fabio Puglisi

Lo studio più grande sul tema "carcinoma mammario e gravidanza" è ora pubblicato. Buona lettura.

Iqbal J, et al. Association of the Timing of Pregnancy With Survival in Women With Breast Cancer. JAMA Oncol 2017 [Epub ahead of print] 

 

Un numero crescente di donne va incontro a una gravidanza in prossimità della diagnosi di carcinoma mammario o dopo la stessa. È importante quindi comprendere gli effetti della gravidanza sulla prognosi e consigliare adeguatamente le donne riguardo ai rischi potenziali e alle scelte terapeutiche.

Allo scopo di produrre evidenza scientifica sul tema, uno studio ha confrontato la sopravvivenza globale di donne con carcinoma mammario nei seguenti gruppi:

  1. Gravidanza prima di una diagnosi di carcinoma mammario
  2. Diagnosi di carcinoma mammario associato alla gravidanza
  3. Diagnosi di carcinoma mammario dopo la gravidanza
  4. Diagnosi di carcinoma mammario in assenza di gravidanza (gruppo di riferimento)

Disegno: Studio di popolazione, retrospettivo, di coorte, condotto in Ontario, Canada.
Popolazione: 7553 donne di età compresa tra i 20 e i 45 anni al tempo della diagnosi di carcinoma mammario infiltrante.
Periodo analizzato: 2003-2014.
Outcome: sopravvivenza globale a 5 anni.

Nei diversi gruppi analizzati la sopravvivenza a 5 anni è risultata la seguente:

  • Nessuna gravidanza (gruppo di riferimento): 87.5% (95% CI, 86.5%-88.4%)
  • Gravidanza prima della diagnosi di carcinoma mammario: 85.3% (95% CI, 82.8%-87.8%; HR aggiustato per età 1.03, 95% CI, 0.85-1.27, P = 0.73)
  • Carcinoma mammario associato alla gravidanza: 82.1% (95% CI, 78.3%-85.9%; HR aggiustato per età 1.18, 95% CI, 0.91-1.53, P = 0.20).
  • Gravidanza ≥ 6 mesi dopo la diagnosi di carcinoma mammario 96.7% (95% CI, 94.1%-99.3%; HR aggiustato per età 0.22, 95% CI, 0.10-0.49, P < 0.001).

La gravidanza in prossimità di una diagnosi di carcinoma mammario o dopo la stessa non si associa a un peggioramento della sopravvivenza.

La gravidanza ≥ 6 mesi dalla diagnosi di carcinoma mammario si associa a una prognosi migliore rispetto alla condizione di assenza di gravidanze.

Si tratta dello studio più numeroso sull’argomento, a supporto dell'attendibilità dei risultati. Tuttavia, vanno riconosciuti alcuni limiti:

  • Incompletezza di informazioni sui fattori prognostici/predittivi (T, N, stato dei recettori ormonali, stato di HER2) 
  • Non è stato possibile ricavare informazioni sull’uso dei trattamenti antiormonali (es. tamoxifen)