Patologia mammaria
Martedì, 26 Gennaio 2016

Lo screening mammografico riduce la mortalità per carcinoma mammario. Abbiamo nuove prove.

A cura di Fabio Puglisi

Nel 2009, l'U.S. Preventive Services Task Force raccomandava la mammografia ogni due anni quale misura di prevenzione per le donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni e uno screening selettivo nella fascia di età tra i 40 e i 49 anni. 

Una metanalisi aggiorna l'evidenza scientifica al 2015. 

Nelson HD, et al. Effectiveness of Breast Cancer Screening: Systematic Review and Meta-analysis to Update the 2009 U.S. Preventive Services Task Force Recommendation. Ann Intern Med 2016 [Epub ahead of print]

Al fine di aggiornare l'evidenza scientifica riguardo all'effectiveness dello screening per il carcinoma mammario in donne a rischio medio, sono stata condotte una revisione sistematica della letteratura e una metanalisi.

Fonti: MEDLINE e database Cochrane fino a giugno 2015

Selezione: studi randomizzati e studi osservazionali, pubblicati in lingua inglese sul tema dello screening per carcinoma mammario con mammografia, ecografia, risonanza magnetica. Dagli studi doveva essere recuperabile l'informazione su mortalità per carcinoma mammario, mortalità per tutte le cause, diagnosi di carcinoma mammario avanzato.

In termini di rischio relativo (RR) di morte per carcinoma mammario, sono stati osservati i seguenti risultati nelle diverse fasce di età:

  • RR 0.92 tra i 39 e i 49 anni (95% CI, 0.75-1.02) (9 studi; 3 morti evitate ogni 10000 donne screenate in 10 anni);
  • RR 0.86 tra i 50 to 59 years (95% CI, 0.68-0.97) (7 studi; 8 morti evitate ogni 10000 donne screenate in 10 anni);
  • RR 0.67 tra i 60 e i 69 anni (95% CI, 0.54-0.83) (5 studi; 21 morti evitate ogni 10000 donne in 10 anni); 
  • RR 0.80 tra i 70 e i 74 anni (95% CI, 0.51-1.28) (3 studi; 13 morti evitate ogni 10000 donne in 10 anni).

Una riduzione del rischio tra 25% e il 31% per le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni è stata osservata negli studi osservazionali.

Non è emersa alcuna riduzione in termini di mortalità per tutte le cause.

Un'associazione tra screening e riduzione delle diagnosi di carcinoma mammario avanzato, è stata osservata per le donne di età ≥50 anni (RR, 0.62 [95% CI, 0.46-0.83]; 3 studi) ma non nella fascia di età 39-49 anni (RR, 0.98 [95% CI, 0.74 to 1.37]; 4 studi).

Lo screening mammografico riduce la mortalità per carcinoma mammario, sebbene il beneficio stimato non sia uguale per tutte le fasce di età. In particolare, la fascia di età tra i 60 e i 69 anni è risultata quella con maggiore riduzione della mortalità causa-specifica. Il beneficio non è risultato statisticamente significativo nella fascia di età compresa tra i 39 e i 49 anni dove l'effetto osservato è stato comunque modesto. Fra le donne più anziane (età 70-74 anni), il beneficio, seppur di una certa entità (riduzione del 20%) non è risultato statisticamente significativo (verosimilmente per il numero minore di studi analizzati: 3).  

Vi è evidenza di una riduzione delle diagnosi di carcinoma mammario avanzato quando lo screening è condotto su donne di età maggiore o uguale a 50 anni.