Patologia polmonare
Giovedì, 15 Maggio 2014

Mantenimento con pemetrexed in aggiunta al bevacizumab: i costi aumenterebbero molto… e la sopravvivenza?

A cura di Massimo Di Maio

Il pemetrexed ha già dimostrato di prolungare la sopravvivenza globale quando impiegato come mantenimento dopo 4 cicli di cisplatino+pemetrexed nei pazienti con NSCLC avanzato. Lo studio AVAPERL ne testava invece l'impiego come mantenimento in aggiunta al bevacizumab dopo cis+pem+beva.

Barlesi F, et al. Maintenance bevacizumab-pemetrexed after first-line cisplatin-pemetrexed-bevacizumab for advanced nonsquamous nonsmall-cell lung cancer: updated survival analysis of the AVAPERL (MO22089) randomized phase III trial. Ann Oncol. 2014 May;25(5):1044-52.

Lo studio AVAPERL randomizzava i pazienti con NSCLC avanzato, non in progressione dopo 4 cicli di cisplatino + pemetrexed + bevacizumab, a ricevere mantenimento con il solo bevacizumab (braccio di controllo) o con la combinazione di bevacizumab e pemetrexed (braccio sperimentale).

Endpoint primario dello studio era la sopravvivenza libera da progressione, prolungata in maniera significativa con la combinazione rispetto al bevacizumab da solo, come riportato nella pubblicazione primaria (Barlesi, J Clin Oncol 2013).

Nell'analisi aggiornata dello studio, pubblicata sul numero di maggio di Annals of Oncology, gli autori presentano i dati di sopravvivenza globale, endpoint secondario.

L'analisi aggiornata conferma il vantaggio significativo in PFS a favore della combinazione di pemetrexed e bevacizumab rispetto al bevacizumab da solo. L'analisi della sopravvivenza globale non evidenzia invece differenze statisticamente significative, pur mostrando una sopravvivenza più lunga nel braccio trattato con la combinazione: sopravvivenza mediana (a partire dalla randomizzazione) 17.1 vs 13.2 mesi, Hazard Ratio 0.87 (intervallo di confidenza al 95% 0.63–1.21), p=0.29.

I pazienti nei due bracci di trattamento avevano ricevuto, dopo la progressione, una percentuale simile di trattamenti di seconda linea (rispettivamente nel 77% e nel 70% dei pazienti nel braccio di controllo e nel braccio sperimentale).

Nello studio AVAPERL, entrambi i bracci di trattamento ricevevano bevacizumab fino a progressione, quindi lo studio testava l'efficacia dell'aggiunta del pemetrexed. Quest'analisi aggiornata da una parte conferma il beneficio in PFS già documentato dall'analisi primaria, dall'altra non documenta un prolungamento statisticamente significativo della sopravvivenza globale. Va detto che lo studio non aveva la potenza necessaria per documentare differenze non enormi in OS.

Gli autori enfatizzano la lunga sopravvivenza ottenuta in entrambi i bracci: va sottolineato, comunque, che i confronti indiretti tra studi sono sempre deboli, in quanto le differenze potrebbero essere attribuibili alla selezione dei pazienti.

In Italia, ad oggi, il pemetrexed è indicato e rimborsato per la terapia di mantenimento dei pazienti con NSCLC avanzato non in progressione dopo cisplatino+pemetrexed, in base ai risultati dello studio PARAMOUNT.