Patologia polmonare
Sabato, 19 Luglio 2014

Un atlante di mutazioni... tutto da esplorare!

A cura di Massimo Di Maio

Fino a qualche anno fa l'unico atlante a cui pensavano i medici era quello di anatomia.. oggi il progetto Cancer Genome Atlas ci descrive le alterazioni molecolari dei tumori, rivelandone l'eterogeneità e aprendo nuovi scenari terapeutici. Pubblicati su Nature i risultati dell'analisi molecolare di 230 adenocarcinomi polmonari.

Baylin SB, Govindan R, Meyerson M et al. for The Cancer Genome Atlas Research Network. Comprehensive molecular profiling of lung adenocarcinoma. Nature. July 9, 2014.

 

 

Negli ultimi anni, abbiamo imparato che anche quelli classificati come "big killer" sono in realtà un insieme eterogeneo di tanti tumori diversi dal punto di vista molecolare. La possibilità di identificare alterazioni molecolari utili in quanto bersaglio di farmaci ha notevolmente aumentato l'interesse per la caratterizzazione molecolare.

Recentemente era stata pubblicata, nell'ambito dell'ambizioso progetto The Cancer Genome Atlas, l'interessante analisi molecolare di una serie di tumori squamosi del polmone. Pochi giorni fa, su Nature, sono stati pubblicati i risultati dell'analoga analisi condotta su una serie di 230 adenocarcinomi.

L'articolo pubblicato su Nature riporta, in questa serie di tumori, il profiling molecolare basato su una complessa serie di analisi di sequenziamento di DNA, RNA messaggero, microRNA, insieme ad altre analisi di amplificazione, metilazione e proteomica. I risultati fotografano un mosaico variegato e ricco di spunti interessanti.

 

 

L'analisi conferma innanzitutto che l'adenocarcinoma polmonare, come il tumore squamoso, è caratterizzato da un elevato tasso di mutazioni (mutation rate medio 8.9 mutazioni per megabase, che si pone nelle posizioni alte della classifica tra i tumori solidi).

L'analisi statistica ha classificato come statisticamente significativa l'incidenza di mutazioni di 18 geni, alcuni già ampiamente noti, altri di nuova descrizione (mutazioni loss-of-function del gene MGA). Tra le mutazioni identificate con maggior frequenza e mutuamente esclusive rispetto ad altre (facendo quindi sospettare fortemente un ruolo di oncogenic driver), ci sono quelle di NF1, MET, ERBB2 e RIT1. Complessivamente, alterazioni della pathway RAS/RAF sono state descritte in un'elevata percentuale di casi, confermando la probabile estrema importanza di tale via molecolare nella biologia tumorale e l'interesse per le terapie che possano colpire tale pathway.

I risultati pubblicati su Nature, riferiti ad un'ampia casistica di adenocarcinomi polmonari, ribadiscono il concetto di eterogeneità tra caratteristiche molecolari di tumori apparentemente simili, concetto che negli ultimi anni si è affermato, con le sue rilevanti implicazioni sia diagnostiche che terapeutiche.

Anche l'adenocarcinoma polmonare dimostra una notevole eterogeneità di alterazioni, da una parte confermando la presenza, in sottogruppi più o meno piccoli, di alterazioni molecolari note, dall'altra suggerendo la presenza di altre alterazioni meno note, che in futuro potrebbero rappresentare target terapeutici.