RIchiedere una valutazione dei livelli di colesterolemia in pazienti con carcinoma mammario ha molteplici implicazioni cliniche: potenziale controindicazione all'impiego di inibitori dell'aromatasi ...
Vari studi nel carcinoma mammario HER2-positivo in stadio precoce hanno mostrato un'associazione tra TILs (tumour-infi ltrating lymphocytes) e sopravvivenza. Tuttavia, tale associazione non è stata ...
T-DM1 e pertuzumab, due perle di terapia anti-HER2, erano promessi sposi nel trattamento di prima linea del carcinoma mammario HER2-positivo. Certi matrimoni, però, non possono essere celebrati.
Facciamo una full immersion nella letteratura scientifica sul carcinoma mammario avanzato/metastatico con espressione dei recettori ormonali. Proseguiamo la discesa alla ricerca dell'evidenza nella ...
In accordo alle linee guida correnti, la terapia endocrina è il trattamento di prima linea raccomandato nelle forme luminali di carcinoma mammario metastatico. D'altro canto, la chemioterapia, nelle ...
E' di scuola partenopea la firma in calce ad un'interessante riflessione sui risultati dello studio MA17R. Il tema è l'estensione della durata dell'inibitore dell'aromatasi fino a 10 anni quale ...
Fra i regimi utilizzati per il trattamento del carcinoma mammario, il TC (docetaxel/ciclofosfamide) e il TCH (docetaxel/carboplatino/trastuzumab) sono considerati a rischio intermedio di indurre ...
Nella terapia dei tumori, gli inibitori dei checkpoint immuni stanno assumendo una posizione di primo piano. Vi è evidenza crescente che la presenza di linfociti infiltranti il tumore (TILs) possa ...