Quale relazione esiste tra composizione corporea (sarcopenia, qualità del tessuto muscolare e adiposità) e prognosi in pazienti con carcinoma mammario non metastatico? Qualche indizio arriva da uno ...
Lo studio CALOR si prefigge di indagare se e quanto la chemioterapia dopo chirurgia per recidiva locoregionale sia in grado di migliorare le chances di salvataggio.
Uno studio prova a impiegare l’enzalutamide per il trattamento di una forma particolare di carcinoma mammario: il sottotipo triple negative con espressione dei recettori androgenici.
Quali le implicazioni cliniche di un carcinoma mammario metastatico le cui sedi di localizzazione a distanza sono unicamente ossee? La pooled analysis della FDA, la più grande mai condotta sul tema, ...
Si può accogliere il carboplatino fra i chemioterapici dei regimi di trattamento neoadiuvante per il carcinoma mammario triple negative? Rispondiamo analizzando lo studio BrighTNess.
FATA-GIM3 è uno studio tutto italiano che, finanziato con fondi accademici e grazie a criteri di eleggibiltà non restrittivi, fornisce risposte chiare a quesiti clinicamente rilevanti.
Si può immaginare un trattamento anti-HER2 di prima linea che impieghi pertuzumab e trastuzumab senza l'associazione con i taxani? Uno studio propone la ciclofosfamide metronomica quale "backbone ...
Uno stile di vita sano consentirebbe di ridurre drasticamente il numero di casi di varie neoplasie. Applicati all’Italia, i numeri di uno studio inglese suggeriscono che ogni anno sarebbe possibile ...
Quando un carcinoma mammario recidiva a livello loco-regionale, qual è la probabilità che siano presenti metastasi a distanza? È utile effettuare un nuovo bilancio di estensione?
Dietro alla semplice diagnosi di carcinoma mammario "triple negative" si nascondono profili molecolari distinti. A ciascuno di essi corrispondono comportamenti clinici e sensibilità terapeutiche ...