La superiorità della seconda linea con osimertinib nei pazienti con NSCLC avanzato con mutazione T790M di EGFR è ora sancita anche da uno studio randomizzato di fase III. L’auspicio è che il farmaco ...
Uno studio di fase I è sicuramente “precoce” per documentare l’efficacia di un trattamento, ma può dare segnali incoraggianti di attività e suggerire un potenziale fattore predittivo utile per la ...
Per i pazienti con tumore del polmone avanzato candidati a chemioterapia, il platino rimane lo standard di trattamento. Il tentativo di impiegare l’espressione di ERCC1 come fattore predittivo si ...
Quando si prospetta una terapia di mantenimento, la motivazione del paziente è fondamentale. Una survey esplora la percezione di pazienti e medici relativamente al mantenimento nel NSCLC avanzato: i ...
Le evidenze sull’efficacia dell’immunoterapia nei pazienti con tumore del polmone con mutazione di EGFR (in passato definiti “stupidi” in quanto dipendenti da una singola alterazione) sono poco ...
Uno studio randomizzato di fase II condotto in pazienti con tumore del polmone avanzato, anche se di piccola numerosità, ha evidenziato un interessante prolungamento del controllo di malattia ...
Pubblicati in extenso su Lancet Oncology i risultati dello studio AURA2: nei casi con T790M, osimertinib funziona bene, dove i classici inibitori di EGFR falliscono. Almeno per un sottogruppo di ...
Finora un trattamento di prima linea per i pazienti con NSCLC avanzato senza platino era realtà solo per i casi “oncogene-addicted”: i risultati dello studio KEYNOTE 024 hanno “sdoganato” questa ...
La descrizione di una numerosa casistica trattata negli Stati Uniti e in Australia definisce l’incidenza e la severità della tossicità polmonare da immunoterapia. Conoscere le tossicità è essenziale ...
Cosa aggiunge la radioterapia panencefalica nei pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule e metastasi cerebrali, in termini di sopravvivenza e qualità di vita? Uno studio pubblicato su ...