Secondo una ricerca coreana, trovare un alto titolo di anticorpi anti-atezolizumab dopo un mese dalla prima somministrazione del PD-L1 inibitore permetterebbe di identificare precocemente una quota ...
Uno studio di fase II testa in setting preoperatorio il PD-1 inibitore cemiplimab in 80 pazienti con tumore squamoso della cute. Risultati soprendenti, che possono cambiare completamente la pratica ...
Dopo il fallimento delle terapia target in setting adiuvante (dati contrastanti per sunitinib, negativi per pazopanib e per sorafenib) e il successo del permbrolizumab (trial KEYNOTE-564) è la volta ...
Aumentano i dati relativi all’efficacia dell’immunoterapia negli stadi precoci. Dopo i risultati ottenuti con atezolizumab, anche il pembrolizumab dimostra un beneficio significativo in ...
L’immunoterapia è gravata da effetti collaterali immuno-relati e, data la similitudine tra questi e le manifestazioni cliniche dell’autoimmunità, i pazienti con malattie autoimmune sono spesso ...
E’ sicuro somministrare il durvalumab nei pazienti che abbiano sviluppato una lieve tossicità polmonare con il precedente trattamento chemio-radioterapico per un tumore del polmone? Uno studio ...
Approvato come agente singolo nell'HCC pretrattato (trial CELESTIAL), cabozantinib in associazione ad atezolizumab è ora testato upfront in fase 3 vs sorafenib (trial COSMIC-312). Nel giorno ...
Un importante passo avanti dopo oltre un decennio. L'immunoterapia combinata al trattamento antiblastico standard migliora l'eficacia della chemioterapia nei pazienti con neoplasia biliare avanzata: ...
Un’analisi retrospettiva, condotta su migliaia di pazienti trattati con immunoterapia nell’ambito di sperimentazioni cliniche, definisce l’incidenza di eventi avversi cardiaci: si tratta di eventi ...
Il TRIBE ha sancito la superiorità della tripletta con antiangiogenico vs la doppietta. Il TRIBE2 ha dimostrato che la reintoduzione della tripletta con il bevacizumab è superiore alle doppiette in ...