Uno studio italiano affronta il tema del trattamento con solo EGFR-inibitore in una coorte di pazienti anziani con controindicazione alla chemioterapia sistemica. Più selezione molecolare? ...
Un trial di fase 2 nordamericano, condotto in pazienti con neoplasia gastrica avanzata, testa l’efficacia e la sicurezza di una tripletta con platino e taxano a intensità attenuata. Una cosa è ...
DREAM, il primo studio randomizzato che testa la combinazione di due biologici nella strategia di mantenimento del paziente con carcinoma colorettale avazato, apre inquietanti quesiti clinici e ...
Il lavoro targato National Cancer Institute analizza il possibile ruolo protettivo della supplementazione di calcio e/o vitamina D nella genesi di adenomi intestinali, lesioni a potenziale rischio ...
La questione del timing ottimale per l’avvio del trattamento chemioterapico postoperatorio rimane aperta. Entro quanto tempo è ragionevole iniziare la terapia per non perdere il suo beneficio?
Finalmente pubblicati su Lancet Oncology i risultati dello studio STORM che ha testato l’efficacia del sorafenib dopo il trattamento radicale per carcinoma epatocellulare.
FIRE-3 vs CALGB 80405. Per spiegare i differenti risultati in sopravvivenza nei due studi che in prima linea confrontano testa a testa cetuximab vs bevacizumab in pazienti con CRC avanzato e ...
Dicevano l’elevata espressione di SPARC, proteina presente sui fibroblasti dello stroma tumorale, gli avrebbe reso il compito più facile. Ma si sbagliavano. In questo scontro a fuoco, il ...
Torna alla mente uno storico pezzo di Pino Daniele (1977), leggendo questo curioso report del National Cancer Institute. Dopo la chemioterapia adiuvante, il consumo di caffeina sembra ridurre ...
Pubblicato l’update dello studio CROSS, che definisce il nuovo standard terapeutico: il trattamento chemioradioterapico preoperatorio riduce il rischio di ricaduta locale e prolunga la sopravvivenza ...