L’anticorpo chimerico margetuximab condivide con il trastuzumab la specificità per HER2 ma incorpora una regione Fc ingegnerizzata che ha il potenziale di incrementare l’attivazione immunologica. La ...
I benefici di una terapia possono essere misurati in vari modi. Si considerano avanzamenti terapeutici l’introduzione di nuovi agenti che migliorano l’efficacia rispetto allo standard o strategie ...
Non è facile proporre ad un paziente oncologico di sottoporsi ad una biopsia quando l’esame non è dettato da esigenze cliniche ma è condotto al solo scopo di ricerca. Una ricerca esplora i fattori ...
Tra le possibili applicazioni della biopsia liquida è stato ipotizzato che la conta delle cellule tumorali circolanti (CTC) e l’analisi DNA tumorale circolante (ctDNA) possano essere utili nel ...
Convincono i dati dello studio KEYNOTE-355 dove l’aggiunta di pembrolizumab alla chemioterapia migliora sensibilmente l’outcome di pazienti con carcinoma mammario triple negative in stadio avanzato.
Lo studio di fase III SANDPIPER ha valutato il ruolo di taselisib (GDC-0032), un potente inibitore selettivo di PI3K, in combinazione con il fulvestrant nel trattamento del carcinoma mammario ...
La prima domanda è cosa preferire tra chemioterapia e terapia endocrina nel trattamento di prima linea del carcinoma mammario metastatico luminale (HR+/HER2-). La seconda domanda si interroga sui ...
Una metanalisi pubblicata dal BMJ riassume le evidenze esistenti in letteratura: in molti casi, ritardare anche solo di un mese le terapie quando l’obiettivo è la guarigione può comportare una ...
Le linee guida internazionali ESO-ESMO affrontano i diversi aspetti correlati alla gestione del carcinoma mammario in stadio avanzato. ONcotwITing fa un focus sul sottogruppo luminale (HR-positivo, ...
Le linee guida ESO-ESMO prendono in esame il carcinoma mammario avanzato (ABC) che comprende sia il carcinoma mammario localmente avanzato inoperabile sia il carcinoma mammario metastatico. Da oggi ...