La prima valutazione dello studio HER2CLIMB aveva dimostrato un significativo vantaggio in termini di overall survival (OS) e progression-free survival (PFS) con l’aggiunta del tucatinib al ...
In pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo ad alto rischio, lo studio di fase III KAITLIN ha valutato la possibilità di sostituire il trattamento a base di taxani e trastuzumab con il T-DM1. I ...
Il recurrence score basato sulla analisi di espressione genica di 21 geni (Oncotype DX, Genomic Health, adesso Exact Sciences) è di riconosciuta utilità clinica nel predire il beneficio della ...
Lo studio BrighTNess ha dimostrato che l’aggiunta di carboplatino alla chemioterapia neoadiuvante si traduce in un aumento del tasso di risposta patologica completa (pCR) in pazienti con carcinoma ...
Pubblicata l’analisi ad interim dello studio DAWNA-1, trial in doppio cieco, randomizzato, di fase 3 che analizza il ruolo di dalpiciclib e fulvestrant in pazienti con carcinoma mammario HR+/HER2- ...
Mettere insieme i dati individuali provenienti da studi di fase 3 migliora la potenza statistica per valutare gli effetti di un trattamento. Questa analisi combinata si prefigge di valutare ...
Il trattamento adiuvante con abemaciclib ed endocrinoterapia aveva preliminarmente dimostrato un beneficio in termini di invasive disease-free survival (IDFS) e di distant relapse-free survival ...
La diversa distribuzione del cosiddetto residual cancer burden (RCB) può migliorare l’interpretazione dell’efficacia nei trial di terapia neoadiuvante in pazienti con carcinoma mammario.
Lo studio ha valutato la presenza di alterazioni genetiche su ct-DNA di pazienti premenopausali con carcinoma mammario luminale avanzato trattate con ribociclib ed endocrinoterapia nell’ambito dello ...