Uno studio condotto su una casistica del MD Anderson Cancer Center ha valutato il rischio di sviluppare metastasi encefaliche in pazienti con diagnosi di carcinoma mammario invasivo portatrici di ...
L’immunoconiugato trastuzumab deruxtecan vince e convince. Lo studio DESTINY-Breast03 ne decreta l’efficacia verso T-DM1 nel trattamento del carcinoma mammario metastatico HER2-positivo, dopo ...
Il carcinoma HER2-positivo ha biologicamente una propensione a diffondere al sistema nervoso centrale ma, forse, a seguito di una maggiore sopravvivenza libera da malattia, diventa anche più ...
Lo studio di fase 3 conosciuto con il nome di MONALEESA-2, il trattamento di prima linea con ribociclib e letrozolo ha prodotto una progression-free survival più lunga rispetto al solo letrozolo in ...
Nello studio randomizzato NeoTRIP, la combinazione di atezolizumab con chemioterapia a base di carboplatino/nab-paclitaxel ha prodotto un modesto incremento, non statisticamente significativo, in ...
In pazienti con carcinoma mammario HER2-positivo in stadio I, in accordo ai risultati dello studio ATEMPT, la terapia adiuvante con T-DM1 per un anno mostra un profilo di tossicità favorevole ed è ...
Arriva alla pubblicazione l’aggiornamento dello studio KEYNOTE-522 giunto alla sua quarta analisi prepianificata. Dopo l’evidenza di beneficio in pCR, vediamo cosa è stato ottenuto in termini di ...
Quando la diagnosi di carcinoma mammario arriva in giovane età la prognosi è usualmente peggiore. Ma quali siano le motivazioni biologiche del diverso comportamento clinico non è ancora del tutto ...
Farmaco antinfiammatorio, utilizzato per il trattamento dei sintomi di patologie articolari, il sulindac è stato proposto quale rimedio per i disturbi muscoloscheletrici indotti da inibitori ...
Uno studio retrospettivo condotto presso due Centri accademici americani supporta le raccomandazioni NCCN riguardo all’impiego della chemioterapia adiuvante nel trattamento dei carcinomi mammari ...